L'assessore che ha contratto il Covid-19 sarebbe parente di una delle 13 persone coinvolte nel focolaio di Messignadi che ha portato la Regione Calabria all'istituzione della zona rossa nella frazione. Gli amministratori sono in attesa dell'esito del tampone
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I componenti dell’amministrazione comunale di Oppido Mamertina sarebbero tutti in isolamento volontario. Questa l'indiscrezione che trapela il giorno dopo lo scoppio del focolaio nella frazione di Messignadi con 13 contagiati da Covid-19 e dell’istituzione della zona rossa da parte della Regione Calabria.
Uno degli assessori della giunta, guidata dal sindaco Bruno Barillaro, è risultato positivo al Covid-19 e i componenti dell’amministrazione comunale, in via precauzionale, hanno deciso di porsi in isolamento volontario in attesa dell’esito del tampone. Il membro della giunta risultato positivo sarebbe parente di una delle 13 persone coinvolte nel focolaio di Messignadi.
Una notizia che giunge nel giorno in cui a Messignadi, popolosa frazione di Oppido Mamertina, la Croce Rossa Italiana, su direttive del Dipartimento tutela e salute dell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, ha allestito due stand al fine di sottoporre a tampone su base volontaria tutti i cittadini della frazione del piccolo centro della piana di Gioia Tauro.
L’alto numero di contagiati, 13 al momento, ha spinto la Regione Calabria a istituire nella giornata di ieri una zona rossa solo a Messignadi, riservandosi di allargarla all’intero territorio comunale qualora il focolaio si propaghi. Tra i contagi, anche una bimbina di due anni.