Versano in condizioni piuttosto serie e sono stati intubati. Intanto il sindaco ha disposto la chiusura di due scuole nella zona sud del capoluogo
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Iniziano a concretizzarsi i timori espressi nei giorni scorsi e riguardanti l'esplodere di un probabile focolaio epidemico nei quartieri a sud di Catanzaro; area ad alta concentrazione di residenti di etnia rom. Sabato mattina, infatti, un gruppo di cittadini aveva raggiunto il quartiere Sala, dove è allestita la tenda per l'esecuzione dei tamponi pretendendo di essere sottoposti a screening. In quell'occasione erano dovuti intervenire i carabinieri e la polizia per evitare problemi di ordine pubblico e sanitario.
Ma già nel pomeriggio di sabato il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, aveva disposto la chiusura per una settimana di due scuole nell'area a sud del capoluogo: l'istituto comprensivo Casalinuovo e il Mattia Preti. E ancora nel pomeriggio di ieri la situazione ha continuato ad aggravarsi. Nel reparto di Malattie Infettive dell'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro sono stati ricoverati quattro residenti di viale Isonzo. Tutti sintomatici e in condizioni piuttosto serie, sono stati intubati.