«In Calabria sono, ad oggi, 350 i volontari coinvolti nella raccolta firme per il referendum eutanasia legale promosso dall’associazione Luca Coscioni. Quasi 50 le località interessate, da Rocca Imperiale a Reggio Calabria, da Tropea a Soverato, per un totale di oltre 120 tavoli già tenuti nel mese scorso e 40 in programma per i prossimi giorni». Lo afferma in una nota Giuseppe Di Bella, coordinatore di Referendum eutanasia legale Calabria. Per il lancio della campagna referendaria, la scorsa settimana, è giunto in Calabria Marco Cappato, esponente di punta dell'associazione Luca Coscioni. 

«Questo ci ha permesso di superare in un mese le 10.000 firme che era l’obiettivo, per la Calabria, dell’intera campagna. E mentre scriviamo ne stiamo registrando oltre 13.000 – sottolinea Di Bella - Ma al di là dei numeri, l’aspetto che riteniamo più importante è la capillarità che ha raggiunto l’organizzazione. Dalle città più grandi ai centri con meno di 500 abitanti, questo referendum ci restituisce lo spaccato di una regione viva e in grado di produrre grandi risultati. Senza bisogno di sponsorizzazioni, senza bisogno dei grandi giornali e televisioni, solo la sete comune di conquistare il riconoscimento di un diritto fondamentale, quello di essere liberi fino alla fine. La rete può e deve crescere ancora. Per unirvi a noi e sapere dove si terranno i prossimi tavoli: referendum.eutanasialegale.it.».