È in corso dalle prime ore di questa mattina una vasta operazione dell’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia reggina, in esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di 31 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, estorsione, porto e detenzione di armi, danneggiamento e altri reati.
Disarticolate due pericolose cosche della ‘ndrangheta di Rosarno, entrambe dedite alle estorsioni e all’importazione di quintali di cocaina purissima dal Sudamerica e di hashish dalla Spagna e dal Marocco, destinate a varie piazze di spaccio in Lombardia, Piemonte e Sicilia.
Dalle indagini è emersa anche la violenta contrapposizione fra i due gruppi, entrambi intenzionati ad imporsi sulla scena criminale rosarnese e ad acquisire il controllo mafioso del territorio con aggressive intimidazioni, danneggiamenti e agguati con armi da fuoco ed esplosivo.


I nomi


Francesco Cacciola
Giovanni Battista Cacciola
Gregorio Cacciola, classe '80
Gregorio Cacciolo, cl 51
Salvatore Cacciola, classe 82
Salvatore Cacciola, classe 58
Serhiy Chiubru
Simone Ciurleo
Salvatore Consiglio
Gianluca Fantasia
Domenico Giampaolo
Domenico Grasso
Giovanni Grasso
Rocco Grasso
Rosario Grassi
Antonio Giuseppe Dario Ieni
Francesco Ieni
Giuseppe Maduli
Giusepepe Nardelli
Giuseppe Nasso
Fabio Nullo
Michele Petullà
Cristian Angelo Pulvirenti
Giuseppe Quaranta
Giuseppe Raso
Giuseppe Sorbara
Giuseppe Suriano
Domenico Ursetta
Vincenzo Zungri