È stata portata a termine stamani a Gerocarne, nel Vibonese, un'operazione dei carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno per l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tre persone, padre e due figli, Giuseppe Donato, 49 anni, Salvatore e Peppino Donato, 24 e 20 anni.
I tre sono ritenuti responsabili di estorsione aggravata e continuata ai danni di un avvocato vibonese, Rosario Lopreiato, del danneggiamento seguito da incendio di un capannone avvenuto nell'ottobre 2017 e di detenzione e porto di pistola. Le indagini sono state condotte dai carabinieri del Nucleo operativo di Serra San Bruno e coordinate dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia.

Il legale fu anche vittima nel giugno del 2010 di un agguato nel quale rimase gravemente ferito. All'origine dell'estorsione ai danni dell'avvocato Lo Preiato la proprietà di un terreno in località "Cerasara" di Gerocarne Il fondo agricolo, dell'estensione di 700 metri quadri, è confinante con quello della famiglia Donato. Decisive si sono rivelate ai fini dell'indagine condotta dai carabinieri di Serra San Bruno e Soriano Calabro le informazioni rese dalla parte offesa dopo avere subito nel 2017 l'incendio di un capannone. L'avvocato Lo Preiato é stato anche oggetto di una lunga serie di intimidazioni. Giuseppe Donato ed i due figli si sarebbero anche attivati, con metodi violenti e minacce, per dissuadere chiunque dimostrasse interesse all'acquisto del terreno.