VIDEO | Due notti fa un vasto incendio di probabile matrice dolosa ha distrutto un esercizio commerciale. Ma è solo l'ultimo, vile episodio che negli ultimi tempi scuote l'intero comprensorio dell'alto Tirreno cosentino: «Bisogna dare un segnale di vicinanza alla comunità»
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L'ultimo, drammatico episodio che scuote l'alto Tirreno cosentino è un incendio, scoppiato nel cuore della notte, che ha distrutto un esercizio commerciale e messo a repentaglio l'incolumità di decine di famiglie che vivono nello stabile del centralissimo Corso Mediterraneo di Scalea. Le fiamme, stando ai primi accertamenti, si sarebbero sviluppate intorno alle 4 del mattino e ad appiccarle, quasi certamente, sarebbe stata la mano dei malviventi. Per fortuna, i residenti si sono accorti in tempo dell'incendio e sono riusciti a mettersi in salvo, ma i danni, economici e psicologici, sono ingenti. Oltretutto, alcuni appartamenti sono stati sgomberati per consentire ai tecnici di fare le dovute valutazioni in termini di sicurezza. L'episodio ha destato grande sconcerto, anche perché giunge al culmine di una serie di fatti preoccupanti, risse, furti, atti intimidatori, che negli ultimi mesi hanno interessato tutto il territorio dell'alto Tirreno cosentino.
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La preoccupazione dell'amministrazione comunale
L'amministrazione comunale di Scalea è fortemente preoccupata per gli ultimi avvenimenti che hanno allarmato l'intera comunità. «Altro evento terribile - ha scritto il sindaco Giacomo Perrotta sui social, appena si è diffusa la notizia -. Attendiamo notizie dalle autorità competenti per poi affrontare la situazione nelle sedi opportune». Il vicesindaco Annalisa Alfano, benché ancora scossa dall'accaduto, prova a rassicurare i cittadini: «L'allerta è alta non soltanto da parte delle istituzioni, quindi dell'amministrazione comunale, ma anche da parte delle forze dell'ordine, che stanno facendo un ottimo lavoro».
La richiesta al Prefetto
Tuttavia, l'incessante lavoro delle forze dell'ordine, continuamente impegnate nella salvaguardia del territorio, non basta più ad arginare il fenomeno della criminalità. «Come amministrazione comunale - aggiunge Alfano-, abbiamo mandato una richiesta ufficiale alla Prefettura chiedendo un comitato di controllo e sicurezza, che sia effettuato direttamente qui, a Scalea, per coinvolgere l'intera Riviera dei Cedri e le istituzioni che rappresentano il territorio. È fondamentale, in questo momento, dare un segnale ai cittadini e far capire loro che lo Stato c'è ed è attento, non sta solo osservando quello che sta succedendo, ma sta già agendo - conclude - per poter tutelare in primis la sicurezza di ogni singolo cittadino e poi garantire la legalità sull'intero territorio».