Ha tagliato ufficialmente il nastro questa mattina l'hub vaccinale allestito all'interno dell'Ente Fiera a Catanzaro. La mega struttura, nelle intenzioni, dovrebbe garantire circa 500 somministrazioni al giorno. Agende piene per le prossime due settimane, le prenotazioni sono andate a ruba nonostante si somministri il solo siero a marchio AstraZeneca. 

Pochi dubbi su AstraZeneca

«Non ho alcun dubbio su questo vaccino - spiega una donna dopo aver ricevuto la sua dose -, credo che abbia creato confusione la comunicazione di questi giorni. Io però ho avuto fiducia nella scienza e ho deciso di farlo anche se è AstraZeneca». «Farò il vaccino che mi somministrano - controbatte senza batter ciglio un altro in attesa del suo turno - perché è meglio vaccinarsi che contrarre il virus». A lui gli fa eco un ultrasettantenne appena vaccinato: «Sì, l'ho fatto - conferma - per ora tutto bene».

Disagi per i fragili

In questa prima fase a ricevere il siero sarà la popolazione tra i 70 e gli 80 anni. Ma questa fascia d'età comprende anche soggetti fragili i quali, benché siano riusciti a prenotarsi non potranno sottoporsi a vaccinazione. «Non ho potuto eseguirla per le mie patologie - spiega un uomo - e mi hanno rinviato la prenotazione». E c'è pure chi è arrivato da Cosenza per essere poi rispedito a casa: «Mia madre ha un codice di fragilità registrato sulla sua tessera sanitaria. Teoricamente dovrebbe ricevere il vaccino Pfizer ma noi ci troviamo qui dove somministrano solo AstraZeneca».

Le liste di richiamo

Ma l'azienda sanitaria provinciale di Catanzaro rassicura che saranno predisposte liste di richiamo: «Qualora arrivi un soggetto fragile - ha chiarito il responsabile prevenzione dell'Asp, Francesco Lucia - sarà innanzitutto valutato dal personale sanitario e se non risulta idoneo alla vaccinazione con AstraZeneca verrà riconvocato sempre al centro hub per ricevere il vaccino compatibile alle sue condizioni di salute».