È stata impegnata per alcuni giorni a 120 miglia dalla costa Jonica, in operazioni Sar (Search and Rescue) di soccorso in mare di centinaia di migranti con altre due unità, la nave Diciotti della guardia costiera. Da ieri in viaggio verso l’area dello Stretto, è giunta prima a Messina e adesso a Reggio Calabria. La nave Diciotti della guardia costiera è da poco entrata nel porto reggino, dove terminate le operazioni di ormeggio, sbarcheranno circa 500 migranti.

Il primo approdo stamattina a Messina. Al molo Norimberga sono state accolte circa 200 persone di nazionalità pakistana, bangladese e siriana. Dopo la prima assistenza sono state condotte all'hot spot di Bisconte. Adesso lo sbarco sull’altra sponda dello Stretto dove, allertati già da qualche giorno dalla prefettura, sono in servizio le forze dell’ordine, la protezione civile San Giorgio, personale della la croce rossa, dell’Usmaf, assistenti sociali e mediatori e operatori delle ong. Presente anche il coordinamento diocesano sbarchi e gli altri volontari.

La prima assistenza, prestata dai volontari, precederà il trasferimento dei migranti nella palestra (adattata a centro di prima accoglienza) della scuola media di Gallico, nella periferia sud di Reggio Calabria. Il porto di Reggio non è da tempo più attrezzato per espletare in loco le visite mediche e le attività di foto identificazione della questura. Dovrebbe avvenire già oggi un primo trasferimento di migranti. L’associazione Protezione Civile San Giorgio di Reggio Calabria già dalle scorse occasioni ha predisposto comunque 170 brandine all’interno della palestra. Considerando anche i posti dentro i moduli abitativi, allestiti nello spazio esterno, la capienza è di circa 350 posti.