A Reggio la cocaina, nel cosentino la marijuana. La nostra inchiesta sui sequestri di droga in Calabria, con i dati diffusi dalla Dcsa e dal Ministero dell’Interno, traccia questo quadro. Nella provincia dello Stretto sono oltre quattro le tonnellate di polvere bianca sottratte alla criminalità organizzata, mentre in territorio bruzio è la marijuana a farla da padrone: 4 i quintali intercettati dalle forze dell’ordine. 

Stando a quanto trasmesso da gennaio a settembre dalla Direzione centrale sequestri antidroga, dal Pollino a Falerna sono stati intercettati 415 kg di marijuana contro i 264 di Reggio, seconda in questa specifica classifica. Molto più staccate Catanzaro, con 25 kg, Crotone e Vibo, entrambe con 8. Una classifica poco lusinghiera per Cosenza.

Droga in Calabria, la fotografia dei sequestri a Cosenza

A permettere questo primato, decisamente non spendibile sul mercato turistico, il trimestre gennaio-marzo 2024. Nei primi tre mesi dell'anno scorso, infatti, su 392 kg di droga sequestrati in terra bruzia, ben 380 erano di marijuana. Subito dietro l'hashish, con quasi dieci kg, mentre decisamente minori sono stati i sequestri di cocaina, appena un kg e mezzo. Mentre il totale della droga intercettata in Calabria sfiorava le due tonnellate.

Ma non soltanto la marijuana pronta da smerciare, perché la provincia di Cosenza si è rivelata prima in classifica anche per le piante. Nei primi tre mesi del 2024 ne sono state sequestrate 2692, nel periodo estivo addirittura 3205. Anche se da luglio a settembre a far paura è un altro dato.

A Cosenza sequestri di cocaina fra luglio e settembre

Se il trimestre aprile-giugno ha visto sequestri per appena 11,83 kg nella provincia di Cosenza, di tutt'altro tenore è stato l'ultimo trimestre analizzato, luglio-settembre. Su un totale di due quintali sequestrati, 163 kg erano di cocaina. I restanti 36 circa divisi fra marijuana e hashish. I 163 kg di cocaina che le forze dell'ordine hanno intercettato in provincia pongono una questione piuttosto singolare sulla droga non solo in Calabria, quanto specificamente nel territorio bruzio.

I sequestri, infatti, sembrano essere ormai all'ordine del giorno. E se la marijuana e le piante sono le sostanze più sequestrate, è innegabile come un quintale e mezzo di cocaina sia un dato eclatante. L'impressione è che al momento a Cosenza il fenomeno dello spaccio non sia più suburbano, ma riguardi praticamente chiunque. Con il risultato di avere dei dati più vicini a quelli di Reggio che a quelli delle altre province della Calabria.