Sono stati rinvenuti all’interno di un castagneto da frutto di proprietà privata nella periferia del centro urbano di Catanzaro, in località Soverito, ai confini con il comune di Pentone, circa 150 metri cubi di rifiuti speciali di varia tipologia su una superficie di circa 1.200 metri quadrati.

 

I rifiuti, sparpagliati e miscelati tra di loro su tutta la superficie, erano costituiti prevalentemente da urbani e speciali quali elettrodomestici, vecchi autoveicoli e ciclomotori, contenitori di plastica e in vetro, mobili, rifiuti ferrosi, nonché da rifiuti pericolosi, come lastre e contenitori in eternit, in evidente stato di degrado e tali da costituire una grave fonte di pericolo di inquinamento ambientale e di rischio per il castagneto da frutto.

 

I carabinieri della stazione di Taverna hanno individuati i soggetti responsabili, i rifiuti e l’area sono stati sequestrati ed è stata applicata la legge sui reati ambientali del 2015, che prevede, per questa tipologia di violazioni, la possibilità di impartire, da parte della polizia giudiziaria specializzata,delle prescrizioni al trasgressore, le quali, se rispettate e con il pagamento di una sanzione pecuniaria, consentono l’estinzione del reato.

 

l.c.