Il vice premier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio ed il ministro alla Giustizia Alfredo Bonafede saranno domani a Gioia Tauro dove incontreranno, nel suo stabilimento, l’imprenditore Nino De Masi, sotto scorta per avere denunciato il racket. All’incontro, previsto in forma privata, dovrebbero partecipare anche gli imprenditori Gaetano Saffioti – anche lui sotto scorta dopo le denunce fatte – e Pippo Callipo. È quanto si è appreso in Calabria. Di Maio aveva incontrato De Masi il 2 luglio scorso a Roma definendolo un «supereroe» come i suoi colleghi imprenditori del sud «per quello che combattono ogni giorno». «La mafia – aveva detto Di Maio nell’occasione – è un atteggiamento prima ancora che un’organizzazione criminale. Questo atteggiamento lo vediamo nelle organizzazioni criminali, ma anche in organizzazioni che non sono criminali». E proprio in quella occasione il vice premier aveva annunciato una visita all’azienda De Masi con vari esponenti del governo, «perché è importante combattere l’isolamento delle persone che hanno il coraggio di denunciare».

 

 

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