Alla presenza del sub commissario nazionale Fabio Trezzini e dell'assessore regionale all'ambiente Sergio De Caprio, «sollecitato ad intervenire sulla delicata questione dei fondi disponibili, si è tenuta nella sala verde della Cittadella regionale la riunione sull'adeguamento dell'impianto di depurazione consortile per i comuni della provincia di Cosenza serviti da Valle Crati». È quanto si legge in una nota.

 

Il presidente dell'Autorità Idrica della Calabria Marcello Manna ha posto l'accento sulla necessità di «mettere a norma in tempi rapidi il ciclo di depurazione affinché non si obblighi ulteriormente il nostro territorio a sopportare il peso economico delle violazioni accertate dalla Corte di giustizia dell'unione europea. Per questo occorre fare un passo in avanti insieme come comuni: tutti gli attori principali verifichino lo stato delle cose e si avvii subito la concertazione con gli stakeholders Valle Crati e Kratos. Accelerare su questi temi significa concretizzare un percorso, quello già intrapreso, che porterà a una gestione efficiente del Servizio Idrico Integrato in Calabria. Il fatto che oggi abbiano preso parte a questo incontro numerosi colleghi ci dà l'esatta misura di quanto si sia ormai innescato un dibattito costruttivo per superare le criticità per i comuni calabresi ai quali è affidata la responsabilità della gestione del servizio».

 

«Bisogna superare la frammentazione operativa e di pianificazione e, in un solo processo gestionale, transitare dalla integrazione della grande adduzione alla depurazione, rendendo un servizio finalmente efficiente ai cittadini», ha concluso Manna che ha annunciato a stretto giro un nuovo incontro in regione.