Il vescovo: «Che senso può avere un tale gesto? Quali emozioni può generare un simile atto?». E ai responsabili dice: «Convertitevi»
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Un atto sacrilego è stato compiuto nel piazzale del Santuario della Madonna del Castello, a Castrovillari. Ignoti hanno decapitato la statua del Bambinello Gesù che la Madonna della Pace e del Castello tiene tra le braccia. Un gesto che si era già verificato alcuni anni fa. «Che senso può avere un tale gesto? Quali emozioni può generare un simile atto?» - si è chiesto oggi il vescovo, mons. Francesco Savino. Il vescovo incoraggia tutti ad «andare avanti affinché il Santuario diventi sempre più clinica dello spirito, luogo di spiritualità e di evangelizzazione, clinica del corpo, luogo di prossimità e di vicinanza alle persone fragili e vulnerabili, e luogo di bellezza, quella bellezza che dice seduzione dello Spirito». Agli autori, mons. Savino rivolge un invito «al ravvedimento e alla conversione». Il rettore del santuario, don Carmine De Bartolo, dal canto suo, si dice «amareggiato, indignato, basito. Non riesco a spiegarmi quest'ulteriore atto vandalico, blasfemo».