Il professore dell’Università di Catanzaro ha ricevuto 22 voti su 26 nell’assemblea plenaria del Consiglio superiore della magistratura
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L'assemblea plenaria del Consiglio superiore della magistratura, riunita in seduta straordinaria, ha eletto fra i propri componenti i cinque membri effettivi (il vicepresidente è componente di diritto) e i dieci membri supplenti della Sezione disciplinare del Csm. All'esito della votazione, il plenum del - a larghissima maggioranza (con 22 voti su 26 votanti) - ha eletto il professore calabrese Fulvio Gigliotti, ordinario di Diritto privato nell'Università Magna Graecia di Catanzaro (UMG), quale componente laico titolare della Sezione disciplinare, preposta ai procedimenti disciplinari contro i magistrati ordinari promossi dal Procuratore generale presso la Corte di Cassazione, o dal Ministro della Giustizia, per i fatti tipizzati dal d.lgs. 109 del 2006. L' incarico - che fa seguito all'elezione dell'accademico catanzarese a componente del Consiglio Superiore, avvenuta nel mese di luglio scorso da parte del Parlamento in seduta comune - avrà una durata pari a quella dell'intera Consiliatura (quattro anni), poichè (a differenza delle Commissioni interne, per le quali vale la regola dell'avvicendamento dei componenti durante la Consiliatura) la Sezione disciplinare è un organismo permanente del Csm. In assenza del vicepresidente del Csm, membro di diritto, Gigliotti - quale componente laico elettivo titolare della Sezione – avrà il delicato compito, attribuitogli dalla normativa vigente, di presiedere la Sezione disciplinare, la quale è chiamata ad esercitare funzioni giurisdizionali nei procedimenti disciplinari a carico di magistrati, pronunciando sentenze e ordinanze impugnabili davanti alle Sezioni unite civili della Corte di Cassazione.