VIDEO | Il presidente della prima commissione del Consiglio superiore della Magistratura, Sebastiano Ardita ha annunciato provvedimenti in ordine a ciò che è avvenuto negli ultimi mesi nel distretto
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
«Siamo il pronto soccorso della magistratura». Sono queste le lapidarie parole, le uniche, consegnate alla stampa dal presidente della prima commissione del Consiglio Superiore della Magistratura da ieri a Catanzaro per avviare un'indagine conoscitiva sulle condizioni ambientali del distretto giudiziario. Sebastiano Ardita le pronuncia prima di entrare in auto e allontanarsi dalla Corte d'Appello, divenuta nel pomeriggio di ieri e ancora questa mattina, teatro delle lunghe audizioni.
Le audizioni
Il presidente della prima commissione del Csm ha confermato che nel pomeriggio di ieri sono stati auditi il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri; il presidente della Corte d'Appello, Domenico Introcaso; l'avvocato generale dello Stato Beniamino Calabrese, attuale procuratore generale facente funzioni; il procuratore di Vibo Valantia Camillo Falvo e alcuni giudici del Tribunale della Libertà di Catanzaro.
Un'inchiesta dai mille risvolti
Un'inchiesta conoscitiva, quella del Consiglio Superiore della Magistratura, dai mille risvolti. Il presidente della prima commissione ha infatti lasciato intendere che gli argomenti trattati nel corso delle audizioni non avrebbero riguardato il solo caso Lupacchini, per il quale proprio la prima commissione aveva aperto un procedimento disciplinare. Sotto la lente d'ingrandimento dell'organo di autogoverno della magistratura ci sono finiti anche i casi Luberto e Facciolla, entrambi trasferiti alla Procura di Potenza, e il caso Petrini per il quale è stato sentito il presidente della Corte d'Appello Domenico Introcaso.
LEGGI ANCHE: Magistrati corrotti a Catanzaro, Petrini inizia a parlare: una nuova inchiesta all’orizzonte?
Provvedimenti
E non sarà neppure un'indagine conoscitiva fine a sè stessa. La prima commissione del Csm ha infatti il potere di assumere provvedimenti, essendo competente sulle incompatibilità dei magistrati, ed è ciò che il presidente Sebastiano Ardita ha preconizzato.
Luana Costa