Di nazionalità uzbeka sono accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. La squadra mobile ha ricostruito tutte le fasi del viaggio, dalla Turchia all'Italia
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Il 12 ottobre scorso, nel porto di Crotone, si è registrato lo sbarco di 42 migranti di nazionalità afgana, pakistana e irachena giunti con una imbarcazione intercettata in mare dalla locale Capitaneria di Porto.
La Squadra Mobile ha avviato le indagini finalizzate all’individuazione degli scafisti e, grazie alle dichiarazioni rilasciate dai migranti e all’analisi degli apparecchi cellulari a loro in uso, è stato possibile ricostruire tutte le fasi del viaggio, dalla partenza dalla Turchia sino all’arrivo sulle coste crotonesi, e di individuare due cittadini stranieri di nazionalità uzbeka, come coloro che avevano condotto il natante.
Al termine dell’attività investigativa, che ha permesso di acquisire a carico dei due stranieri elementi determinanti ed in considerazione del pericolo di fuga, i due sono stati posti in stato di fermo di polizia giudiziaria per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed associati alla locale casa circondariale, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.