Crotone - La mamma e la zia erano decedute da diversi anni ma un uomo residente a Crotone ha continuato ad intascare la loro pensione accumulando indebitamente 132mila euro. Per questo motivo la Guardia di Finanza lo ha denunciato per truffa aggravata. Gli investigatori, hanno evidenziato come le pensioni, a distanza di pochi giorni dal pagamento delle competenze, venivano sistematicamente prelevate allo sportello o tramite bancomat.


A finire nei guai però è stato anche un operatore bancario accusato di concorso di reato per aver consegnato all’uomo un bancomat ritirato dalla pensionata nel 2012. Dalle indagini condotte è emerso che l’uomo non avrebbe mai  segnalato il decesso della propria zia, che avvenne nel  2002, e della madre, morta nel 2004, titolare della pensione Inpdap. Le pensioni di vecchiaia venivano per anni regolarmente accreditate, alle scadenze mensili, su un conto corrente bancario cointestato alle due defunte e per il quale l’uomo aveva la delega ad operare.


Adesso, si provvederà al sequestro di beni, per l’uomo, per l’equivalente dell’importo illecitamente incassato.


Anna Prete