Le misure restrittive si sono rese necessarie dopo l'incremento dei casi riscontrati nelle ultime ore. Accessi limitati per le via della movida
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Torna la preoccupazione a Soverato. Dopo l’incremento di nuovi casi di positività al Covid-19 riscontrati nelle ultime ore, il sindaco Ernesto Alecci ha firmato una nuova ordinanza disponendo la sospensione del mercato settimanale, non alimentare, per il prossimo venerdì 12 marzo; durante i giorni di sabato 13 e domenica 14 marzo la chiusura al pubblico di tutti i luoghi di aggregazione, giardini, aree verdi comunali, orto botanico, pineta, parchi gioco, spiagge, campi sportivi, piazze e lungomare fatta eccezione per personale autorizzato. Gli avventori dei locali di somministrazione inoltre non potranno stazionare in piedi nei pressi delle attività ma occupare esclusivamente i posti a sedere. Considerata l’importanza a livello psico-fisico dell’attività motoria all’aperto questa si potrà svolgere anche sul lungomare e villa comunale esclusivamente nella fascia oraria compresa tra le ore 05:00 e le ore 09:00.
Stop alla movida
E ancora, sempre nel fine settimana, l’accesso all’area pedonale di corso Umberto I è da consentire solamente ai cittadini previo giustificato motivo e per recarsi nelle proprie abitazioni private, nonché per recarsi presso gli esercizi commerciali legittimamente aperti. Nella zona a più alto afflusso di persone, la cosiddetta via della movida individuata in via Chiarello, Traversa Regina Elena, via Jonio e via Santa Maria, è fatto divieto di stazionamento al fine di evitare occasioni di concentrazione e di aggregazione di persone. Resta possibile la sola occupazione dei posti a sedere presso le attività di somministrazione ed il ritiro per le attività di asporto.
Scuole chiuse fino a sabato
Il provvedimento segue quello adottato solo due giorni fa con la sospensione delle attività didattiche in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado, ad eccezione degli asilo nido, presenti sul territorio comunale da mercoledì 10 e fino a sabato 13 marzo compreso a causa di alcuni casi di positività al coronavirus emersi presso la scuola dell’infanzia di Largo Cardillo, a Soverato superiore, tra il personale ata e alcuni docenti, questi ultimi in servizio in più plessi scolastici.
Subito è stata attivata un’equipe per sottoporre a tampone le persone più fragili, e quindi i nonni dei bambini entrati in contatto con gli insegnanti. Su 32 test effettuati, 6 erano quelli positivi. Ma i risultati dei nuovi test antigenici effettuati nella giornata di oggi, che portano i casi positivi a 19, preoccupano ancora.
Il monito del sindaco
«Dobbiamo prevenire che a Soverato il virus si possa diffondere come purtroppo sta avvenendo in tutta Italia e anche in Calabria, in alcuni piccoli comuni. Ho firmato questa ultima ordinanza a malincuore – ha dichiarato Alecci - ho sempre cercato di mantenere la città aperta andando incontro alle esigenze e alle attività dei più giovani ma in questo momento dobbiamo essere un pochino più attenti. Il comportamento di qualcuno non è stato esemplare e rischiamo di pagare a caro prezzo questi atteggiamenti e allora siamo costretti per questi due giorni a stringere un pochino le maglie nella speranza che tutto passi velocemente e si torni alla normalità».