Secondo i dati Agenas, le due Isole risultano fuori dai parametri per i ricoveri. La nostra regione registra un +1% per le rianimazioni (occupate al 7%), mentre i reparti di area medica sono stabili sul livello massimo (15%)
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Alla vigilia del nuovo monitoraggio settimanale di Iss e ministero della Salute si fa sempre più concreta l'ipotesi zona gialla per Sicilia e Sardegna. Secondo l'ultimo aggiornamento dei dati Agenas, infatti, le due regioni risultano fuori dai parametri per i ricoveri.
Sale al 12% (+1%) il tasso di occupazione delle terapie intensive per la Sardegna che resta al 14% per l'area medica ma sempre vicina alla soglia massima del 15%. Per la Sicilia tutti e due i parametri oltre i limiti previsti, con le terapie intensive che restano all'11% e le aree mediche che salgono al 20% (+1%). Ricordiamo che si passa in zona gialla se i posti occupati in rianimazione superano il 10% e quelli in area medica il 15%.
Non va bene nemmeno la Calabria che sale per le rianimazioni al 7% (+1%) mentre resta al 15% per i reparti su livello massimo. L'Italia è stabile al 6% per le intensive e al 7% per i reparti.