In strada violando il coprifuoco per protestare contro il governatore campano Vincenzo De Luca e le misure restrittive imposte dalla Regione. È quanto sta accadendo in queste ore a Napoli, dove centinaia di persone si sono radunate davanti alla sede dell'Università Orientale. Arrivati grazie al tamtam partito sui social, i manifestanti hanno intonato cori di protesta e issato striscioni, tra cui uno sul quale c’è scritto «Tu ci chiudi, tu ci paghi», attaccando sia De Luca e che il premier Conte. E ancora: «A salute è a prima cosa ma senza soldi non si cantano messe», recita un altro grande striscione.

 

Poi, a centinaia, si sono diretti sotto il palazzo della Regione, a Santa Lucia, attraversando il centro storico, nonostante il coprifuoco e le norme che vietano i cortei. Arrivati alla sede dell’Amministrazione regionale è avvenuto il contatto con le forze dell’ordine, schierate in tenuta anti sommossa, che hanno provato a disperdere la folla lanciando lacrimogeni.