C’è anche una neo mamma, che ha partorito appena due settimane fa, tra i pazienti Covid del cosentino trasferiti in terapia intensiva al Mater Domini di Catanzaro. La donna ha dato alla luce all’Annunziata una bambina, la sua prima figlia, con taglio cesareo.

Seria polmonite

Ma a causa del coronavirus, è finita successivamente in rianimazione per l’aggravarsi delle sue condizioni. Adesso è stato disposto il trasferimento al Policlinico per essere sottoposta alla tecnologia Ecmo, l'ossigenazione extracorporea di supporto alle funzioni vitali. Originaria del coriglianese, quando è giunta in ospedale non sapeva di essere positiva, ma accusava già i sintomi. 

Condizioni precipitate

Si è prima presentata al nosocomio della città jonica, poi trasferita a Cosenza. Il tampone ha dato la conferma. I sanitari le hanno riscontrato una seria polmonite. Dopo il lieto evento è stata curata in sub-intensiva dove aveva risposto bene alle terapie. Da lì il passaggio in malattie infettive, e poi in rianimazione per l'improvviso precipitare delle sue condizioni, fino alla decisione di tentare di salvarla con la Ecmo.

Altre sei vittime

L’ultimo bollettino diffuso dall’Azienda Sanitaria, intanto, riferisce di altre sei vittime nel cosentino, che portano il numero complessivo dei decessi dall’inizio della pandemia nella provincia di Cosenza a quota 401, quindi oltre la soglia psicologica dei quattrocento. Nell’ultima settimana si sono registrati 33 morti di cui sette originari di Corigliano-Rossano, cinque di Cosenza, quattro di Rende, altrettanti di Acri e San Giovanni in Fiore.