Preoccupante pure il tasso di occupazione nei reparti di Malattie infettive: 474 posti letto con una percentuale del 49%. Domani la decisione del ministero della Salute
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La Calabria sfonda la soglia critica e si attesta su una percentuale allarmante di occupazione dei posti letto per patologia Covid. Lo si evince dall'ultimo report stilato da Agenas che conferma un indice superiore, sebbene ancora di poco, della percentuale fissata dal ministero della Salute. Il 30% è la soglia stabilita in sede ministeriale e che indica il livello di occupazione delle Terapie intensive mentre il 40% per i posti letto di area non critica.
Il monitoraggio Agenas
Secondo il monitoraggio realizzato da Agenas e aggiornato alla giornata odierna, la Calabria supera quella soglia critica attestandosi al 32% di pazienti ricoverati in Terapia intensiva. Ugualmente preoccupante è il tasso di occupazione dei posti letto di area medica, il 49%, una cifra che supera di nove punti percentuali l'asticella fissata dal ministero della Salute. I pazienti ricoverati in area critica in Calabria sono 48 e 474 quelli, invece, in area medica.
Tendenza in crescita
Una tendenza che si conferma in progressiva crescita negli ultimi giorni. L'andamento, se si considera la forbice temporale dallo scorso venerdì ad oggi, cristalizza una escalation di ricoveri. Dal 9 aprile la percentuale è in progressivo incremento: dal 25% fino al 32% odierno. Analogo aumento anche nel tasso di positività registrato la scorsa settimana: dal 15% di lunedì 5 fino al 18% raggiunto domenica 11. Dati questi che potrebbero certamente incidere su un potenziale declassamento della Calabria in zona rossa. Domani è attesa sul punto la decisione del ministero della Salute.