È partita la collaborazione tra il Comune di Polistena ed Emergency per lo screening a tappeto deciso dall’ente con l’apertura di un drive in. Due infermieri, ai quali domani si aggiungerà un medico, ed ecco materializzarsi la prima, e per ora unica, operazione sanitaria nell’emergenza pandemia fatta dalla associazione di Gino Strada in Calabria.«L’amministrazione - spiega il sindaco Marco Policaro – collabora da tempo con loro».


E in effetti la partnership specifica, in questo che è il paese che ospita l’unico ambulatorio calabrese della ong, è frutto di un approccio tentato già nella prima fase della pandemia, quindi molto prima dell’ancora balbettante accordo che il fondatore ha strappato con la protezione civile nazionale, per gestire un numero per ora imprecisato di ospedali da campo nella regione.

«Con i tamponi gratis che siamo in grado di somministrare – rimarca il vicesindaco Michele Tripodi – sopperiamo all’inerzia di chi pensa che l’emergenza si affronti solo chiudendo. Il tracciamento è uno dei punti fondamentali saltato in maniera grave durante questa fase e tale sistema di prevenzione in ambito locale ci consente di contenere il dilagare del contagio, aiutando i cittadini ad evitare di pagare per conoscere risultati che invece toccano per diritto». Il Comune ha acquistato una trance di 700 test antigenici a risposta rapida, spendendo 6.000 euro dei fondi di bilancio, chiedendo la collaborazione anche dell’Avis e di alcuni medici che prestano la loro opera a titolo gratuito.
Il cittadino arriva in auto, nell’area del Belvedere Trinità, e senza scendere dall’abitacolo riceve il tampone e dopo mezzoretta conosce l’esito del test.