Blitz della polizia municipale di Cosenza all’alba del 26 febbraio nel mercato dei coltivatori diretti di Via Asmara. Creata per consentire ad alcuni fruttivendoli di stabilirsi in appositi box assegnati e vendere prodotti della propria terra, la struttura è da qualche tempo sotto la lente dell’Amministrazione comunale. L’assessore alle attività produttive Loredana Pastore ed il comandante Giovanni De Rose, hanno avviato un monitoraggio per accertare eventuali irregolarità, in particolare per verificare la presenza di commercianti all’ingrosso ed il rispetto del perimetro mercatale.

Contestate violazioni per migliaia di euro

I controlli sono stati effettuati dal Nucleo Decoro Urbano diretto dall’ispettore Luca Tavernise, coadiuvato dall’ispettore Daniele Donato. Impiegato un numeroso contingente di agenti, necessario per chiudere le strade di accesso e di uscita del mercato e per bloccare ed ispezionare il carico dei venditori non in regola che cercavano di allontanarsi dalla zona. Alcuni sono stati sanzionati poiché esercitavano l’attività commerciale senza essere in possesso della prescritta autorizzazione. Le norme prevedono sanzioni comprese tra 2.582,28 euro a 15493,71 euro, da pagare in misura ridotta con euro 5164. Il controllo inoltre ha evidenziato la presenza di operatori non aventi diritto, impegnati nella vendita all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli sia all’interno che all’esterno dell’area mercatale, con numerose pedane di merce deperibile collocate sul suolo pubblico.

Programmata una bonifica del sito

Nei prossimi giorni verranno definiti gli aventi diritto ai box, delimitando gli spazi di vendita con apposite strisce contrassegnate sul suolo e, contestualmente, si effettuerà la riparazione dell’impianto idrico-sanitario. Infine, un impiegato del comune sarà incaricato di garantire l’apertura e la chiusura dell’area mercatale secondo orari prestabiliti.