Un Falcon dell'aereonautica militare chiesto dal Prefetto ha consentito il trasferimento della piccola paziente dell'Annunziata di Cosenza. A bordo anche la dottoressa e l'infermiera dell'ospedale che la curavano (ASCOLTA L'AUDIO)
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Una corsa contro il tempo a bordo di un mezzo speciale, il Falcon 900 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare. A bordo una bimba, di appena otto mesi, affetta sin dalla nascita da una grave sindrome metabolica. La scorsa notte la piccola, che era ricoverata all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, ha avuto una forte crisi.
«Lo scompenso non ci ha dato scelta – ci spiega il primario Gianfranco Scarpelli – la bambina doveva essere sottoposta alla svelta a una dialisi peritoneale che solo al Bambino Gesù di Roma potevano effettuare». L’elisoccorso, però, non poteva decollare di notte da Cosenza, così è intervenuta la Prefettura che ha chiesto e ottenuto un volo militare speciale, per permettere il trasferimento in poco tempo a Roma».
A bordo del Falcon anche la dottoressa Tarsitano, del reparto di Neonatologia, e l’infermiera Livia Tudda che non hanno lasciato la bambina neanche per un attimo. «Stiamo seguendo con grande attenzione l’evoluzione del quadro clinico della bambina – ci riferisce il primario -. Purtroppo la sindrome congenita di cui è affetta la piccola è grave e molto rara, ma speriamo che si riprenda e possa tornare presto a casa».