Il dipartimento prevenzione dell'Asp ha ricostruito i contatti e gli spostamenti del paziente giunto al pronto soccorso del nosocomio. Disposti anche quattro tamponi
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Si è conclusa solo nella tarda serata di ieri l'analisi epidemiologica predisposta dal dipartimento Prevenzione dell'Asp di Catanzaro volta a ricostruire i contatti e gli spostamenti dell'uomo di 67 anni risutato positivo al coronavirus e ricoverato nel reparto Malattie infettive dell'ospedale Pugliese.
L'uomo ha trascorso un periodo di vacanza a Canazei, località turistica nel Trentino e qui ha ricevuto la visita del figlio e dei nipoti provenienti dall'Inghilterra. Il dipartimento Prevenzione Asp ha quindi disposto la sorveglianza internazionale per l'intero nucleo familiare. Successivamente il 67enne ha raggiunto in auto Peschiera del Garda, città veneta ed è con ogni probabilità qui che ha contratto l'infezione. Le condizioni di salute si sono aggravate e ha quindi deciso di rientrare a Catanzaro in auto.
Al suo arrivo in città si è sottoposto a una quarantena volontaria, tuttavia, alcuni medici sono entrati in contatto con l'uomo. In particolare, si tratta del medico di base che lo ha visitato a casa così come un medico radiologo, della moglie e del fratello.
Complessivamente, il dipartimento Prevenzione dell'Asp, guidato dal dottor Giuseppe De Vito ha per ora predisposto la sorveglianza attiva e il tampone per tutte le quattro persone entrate in contatto con il paziente. Il responsabile della centrale operativa 118 Antonio Talesa, su disposizione del commissario straordinario dell'Asp di Vibo Valentia Giuseppe Giuliano, ha messo a disposizione un infermiere che nel pomeriggio eseguirà i tamponi domiciliari ai quattro soggetti entrati in contatto con il paziente.
Quarantena per quattro sanitari
Predisposta la quarentena anche per il personale in servizio al pronto soccorso dell'ospedale Pugliese entrato in contatto con il paziente, un medico, due infermieri e un operatore socio sanitario. D'intesa con il responsabile della centrale operativa 118 si stanno predisponendo controlli sul personale in servizio nell'ambulanza che ha trasportato l'uomo al pronto soccorso.