Non tutti i meridionali che vivono al Nord hanno deciso di evadere dalla zona rossa della Lombardia, in presa al panico da coronavirus. C’è chi come Giovanni, animato da senso di responsabilità, è rimasto a Milano continuando a fare il suo lavoro. Cauloniese e informatico, vive e lavora ormai da qualche anno nella città della Madonnina, e a ritornare a casa non ci pensa proprio.

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«Qui la situazione è molto seria – racconta - e le strutture ospedaliere sono quasi al collasso. Vorrei fare un appello ai miei conterranei che non hanno avuto l’incoscienza e l’egoismo di tornare giù. Rimanete qui in Lombardia per tanti motivi, soprattutto se volete bene ai vostri cari. Se una Regione come la Lombardia è quasi al collasso dal punto di vista medico – osserva Giovanni - come pensate che la nostra regione, che vive di crisi, soprattutto dal punto di vista sanitario, possa reagire a una tale calamità? Mettetevi una mano sulla coscienza e comportatevi di conseguenza».

 

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