Irruzione in un locale di Rossano dove i poliziotti hanno rinvenuto cocaina. Altro blitz nelle case popolari di Schiavonea
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Pluripregiudicato in manette per spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina: finisce ai domiciliari A.R., 46 anni, del posto. L’operazione è stata portata a termine dalla squadra di polizia giudiziaria del commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano Rossano intervenuto nell’area del rossanese nei pressi di un locale pubblico dello scalo.
L’uomo è stato notato nei pressi di un locale pubblico frequentato da soggetti dediti all’assunzione e allo spaccio. Insospettiti da tali strani movimenti e considerato il rispetto della normativa nazionale e regionale vigente inerente l’emergenza epidemiologica da COVID-19, i poliziotti decidono di procedere al controllo dell’esercizio commerciale.
Nel corso dell’ispezione notano due giovani uscire frettolosamente dal bagno con il chiaro intento di allontanarsi. Insospettiti dall’atteggiamento nervoso, gli investigatori procedono a bloccare i due soggetti ed effettuare un approfondito controllo nella toilette dove viene rinvenuta una lastra di vetro specchiato adagiato sul lavabo con sopra il contenuto della sostanza stupefacente del tipo cocaina suddivisa in tre strisce. Ad incastrare l’indiziato ulteriormente il sistema di video sorveglianza. L’attività si è conclusa con la contestazione al titolare dell’esercizio commerciale della sanzione amministrativa della violazione al divieto di somministrazione di bevande al banco con contestuale chiusura immediata dell’attività fino a giorni cinque.
Cocaina e marijuana nelle case popolari di Schiavonea
A Schiavonea è stato beccato un giovane, F.D., 19 anni, che deteneva involucri di cellophane termosaldate contenenti rispettivamente grammi 0.25 di Cocaina e grammi 1.32 di marijuana. Nella sua abitazione, sono stati rinvenuti in un armadio all’interno della camera da letto alcune cartucce calibro 12 di cui lo stesso non sapeva giustificarne il possesso. Il giovane è stato denunciato con l’accusa di detenzione abusiva di munizionamento e segnalato al Prefetto di Cosenza per la violazione amministrativa.