Pronto soccorso congestionato, i pazienti arrivano da tutto il territorio e le file sono interminabili. Nel pomeriggio si è verificano l’ennesimo episodio ai danni di un cittadino che si reca in pronto soccorso a causa di un malore. L’uomo, 65 anni, viene posto regolarmente in sala d’attesa insieme ad altri. Improvvisamente, mentre attendeva il suo turno, si accascia a terra.

I familiari si rivolgono ai sanitari per l’immediato soccorso, i quali intervengono sul paziente su cui viene praticato un massaggio cardiaco con compressione rapida per la riattivazione del battito del cuore. Il tutto è avvenuto con il paziente disteso sul pavimento per mancanza di barelle. 

Nel frattempo è stato allertato l’elisoccorso di Cosenza prontamente intervento per il trasferimento del degente d’urgenza nella divisione di Emodinamica dell’Annunziata. Sul posto si sono portati i carabinieri della compagnia di Rossano. Rimane in piedi la situazione di estrema precarietà del personale operante nel pronto soccorso, sott’organico, che deve rispondere alla domanda di un intero vasto territorio. E per giunta sprovvisto di servizi minimi essenziali come le barelle.