Disposto l’esame autoptico sul corpo di Marta Azzara, la 17enne deceduta nei giorni scorsi dopo essere stata portata in pronto soccorso per ben due volte e dimessa per poi spirare a casa. Al momento non risultano indagati, agli interessati sono stati notificati degli avvisi relativamente allo svolgimento dell’autopsia. I soggetti coinvolti, ma non indiziati, sono un medico di pronto soccorso, un’anestesista e un pediatra.

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L’autopsia si terrà tra poche ore all’ospedale di Rossano. Nel frattempo, secondo quanto emerge, in ospedale a Corigliano, dopo il decesso, il corpo sarebbe stato conservato nella cella frigorifera in violazione  al regolamento di polizia mortuaria secondo cui la salma non può essere chiusa nella cella frigorifera se non siano trascorse almeno 24 ore dal decesso.