All'ordine del giorno 31 punti, dibattito incentrato sui debiti fuori bilancio per tre milioni di euro. E dai banchi dell'opposizione c'è chi dice: «L'amministrazione deve prendere atto che non ha più i numeri per governare»
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Maggioranza in fibrillazione. Ore convulse a Corigliano Rossano dove si sta tenendo il Consiglio comunale per l’approvazione di ben 31 punti posti all’ordine del giorno. Si tratta di debiti fuori bilancio per ben tre milioni di euro. Che secondo l’ormai ex capogruppo del Pd Aldo Zagarese meritano di essere attenzionati dalla Corte dei Conti: «Questa amministrazione ha consentito ad alcuni dirigenti che si facessero delle porcherie sotto il profilo contabile. Oggi questa amministrazione deve prendere atto che non ha i numeri per governare».
Il consigliere comunale di maggioranza Giuseppe Di Vico ha invece sottolineato come «si sia persa un’occasione per capire come sia possibile dover pagare ad un avvocato del Comune ben 500mila euro di parcelle, oppure come sia possibile dover far fronte a spese di 500mila euro per la fornitura di luce e gas dell’ex comune di Corigliano».
Il sindaco Flavio Stasi è intervenuto pesantemente nel richiamare al senso di responsabilità l’intera assise civica e la conferenza dei capigruppo. La coalizione di governo conta 13 consiglieri su 25 componenti dell’intera Assise, un solo componente tiene in sella la sindacatura Stasi. E questa mattina mancavano all’appello due consiglieri comunali di maggioranza, uno dei quali ha raggiunto il civico consesso in extremis mentre, a consentire la prosecuzione dei lavori, è stato l’ex leghista Costantino Baffa che siede anch’egli tra i banchi dell’opposizione. Tutta la minoranza ha invece abbandonato i lavori.