Nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, i Carabinieri delle Stazioni di S. Maria e di Zagarise, con l’ausilio di un’unità antidroga del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto 3 catanzaresi: Giovanni Pietro Cirillo, 34enne, pregiudicato per reati in materia di sostanze stupefacenti, Matilde Perri, 56enne, con precedenti di polizia per reati vari ed il 31enne Andrea Mazziotti, incensurato.

 

 

I militari, sulla base di alcuni servizi di osservazione effettuati nei giorni precedenti, avevano sospettato che presso le abitazioni di questi soggetti potesse avvenire uno smercio o, quantomeno, la custodia di sostanze stupefacenti. I Carabinieri, nella serata di ieri, hanno quindi effettuato delle perquisizioni domiciliari. In casa di Cirillo, all’interno di un aspirapolvere, è stato rinvenuto un barattolo in vetro contenente 2 grammi marijuana, mentre, riposto dentro un armadietto, è stata trovata una scatola da scarpe contenente 83 grammi della medesima sostanza stupefacente.

 

 

Relativamente all’abitazione di Matilde Perri e Andrea Mazziotti, rispettivamente madre e figlio, il controllo dei Carabinieri si è concentrato nella camera da letto dell’uomo dove, all’interno di uno stanzino adiacente chiuso a chiave, è stata notata la presenza di strumentazione necessaria per la coltivazione e la successiva produzione di sostanze stupefacenti di vario tipo, oltre a diverse quantità di sostanze già pronte per la successiva parcellizzazione e vendita: circa 170 grammi di marijuana, suddivisi in più quantitativi dal peso variabile, contenuti all’interno di un contenitore per l’orzo o di alcuni ovetti in plastica per le sorprese delle uova di pasqua, circa 2 grammi di hashish suddivisi in tre dosi dal peso variabile, 1 bilancino di precisione, 1 coltellino con manico in legno che presentava evidenti recenti tracce di sostanza stupefacente, 100 Euro in contanti, 1 misuratore di precisone per l’umidità dei terreni, 1 lampada a LED, 2 prese elettriche dotate di timer, 1 manometro, 1 pompetta per l’aria, 14 bottigliette e 2 bidoni in plastica contenenti svariate sostanze per la produzione della sostanza stupefacente. Il tutto è stato posto in sequestro e i tre soggetti, concluse le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.