I tre romeni che hanno partecipato all'aggressione culminata nella morte del 36enne sono accusati di omicidio volontario in concorso
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Hanno confermato di aver partecipato alla rissa culminata nella morte di Werner De Bianchi ma di non aver utilizzato armi o oggetti contundenti i tre romeni, dipendenti di Alex Orfei, condannato quest’ultimo con il rito abbreviato dalla Corte d’Assise d’Appello alla pena di undici anni e sei mesi di reclusione per l’omicidio del circense 36enne avvenuto il 12 agosto 2016 a Santa Domenica di Ricadi.
Questa mattina si è svolta a Catanzaro una nuova udienza in Corte d’Assise d’Appello che vede coimputati Iulian Andrei Dudu, 27 anni, Claudio Rotariu, 21 anni, e Dan Liviu Grandinaru, 41 anni, tutti accusati di omicidio volontario in concorso. In particolare, Claudio Rotariu, assistito dall’avvocato Piero Chiodo, ha dichiarato di aver tentato di sedare la rissa separando i contendenti, confermando di non aver utilizzato alcuna arma ma di aver partecipato alla colluttazione costata poi la vita a Werner De Bianchi. Nel corso dell’udienza sono stati sentiti anche Iulian Andrei Dudu, Dan Liviu Grandinaru e lo stesso Alex Orfei.
Luana Costa
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