Lo ha stabilito il gup del Tribunale di Vibo al termine di un processo celebrato con rito abbreviato. I fatti avvenuti lungo l’ex statale 522 nel luglio 2019
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Condanna ad un anno e 4 mesi, oltre al pagamento delle spese processuali. Questa la sentenza del gup del Tribunale di Vibo Valentia, Francesca Del Vecchio, al termine di un processo celebrato con rito abbreviato e che ha portato all’affermazione della penale responsabilità nei confronti di Alessandro Crigna, 56 anni, di Parghelia, protagonista il 12 luglio 2019 di un incidente stradale costato la vita a Francesco Mandaradoni, 51 anni, di Bivona, investito mentre si trovava a bordo di una bicicletta lungo la strada provinciale che collega Briatico a Zambrone nei pressi di Sant’Irene. L’imputato è stato condannato anche al risarcimento nei confronti delle parti civili da liquidarsi in separata sede e rappresentate dagli avvocati Gaetano Servello, Domenico Servello e Domenico Franzè.
Crigna doveva rispondere dell’ipotesi di reato di omicidio stradale. L’incidente era avvenuto nei pressi del ponte Potame al confine fra Briatico e Zambrone in direzione Tropea lungo la ex Statale 522, meglio nota come “Strada del Mare”.
Francesco Mandaradoni, mentre si trovava a bordo di una bicicletta, era stato colpito nella parte anteriore destra dal furgoncino alla cui guida si trovava Alessandro Crigna. Entrambi i mezzi viaggiavano in direzione Tropea. Fatale l’impatto, con Mandaradoni che è praticamente deceduto sul colpo. Vani i tentativi dei sanitari del 118, accorsi con un’ambulanza, di salvare il ciclista.