"Giacomo Mancini è stato un grande uomo di Stato - ha dichiarato Amato ai microfoni di LaC - e oggi, se abbiamo dei territori in Italia nei limiti in cui li abbiamo, lo dobbiamo a lui, alla sua esperienza di ministro, con la quale affrontò la rendita fondiaria facendola rinculare, cosa che nessuno prima di lui aveva fatto. Ed è giusto ricordarlo a nome della famiglia socialista, perchè il modo in cui interpretò l'autonomia socialista è stato anche quello che ha dato un senso alla vita socialista".



"La Calabria gli deve intanto buona parte delle opere che hanno portato verso la modernizzazione - conclude Amato - ma anche l'idea, ancora da realizzare, di una economia che non sia fondata solo sulla terra".