I tre complici, notati a bordo di un autoveicolo, sono stati avvistati sul lungomare del quartiere Lido, mentre si avvicinavano al mezzo
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Nel corso della serata di ieri, i carabinieri della stazione di Santa Maria, con il supporto di personale della stazione di Zagarise, hanno svolto un servizio coordinato di controllo di territorio nella zona sud del capoluogo, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori che, in questo periodo dell’anno, nell’imminenza delle festività natalizie, solitamente registrano un incremento.
Durante il servizio, l’attenzione dei militari si è concentrata su diversi movimenti sospetti adottati da un trio di soggetti ben noti alle forze dell'ordine: Alfonso Russo di 22 anni e Stefano Bevilacqua di 31 anni, entrambi sottoposti alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con Obbligo di Soggiorno nel Comune di Catanzaro, accompagnati da Marco Bevilacqua di 30 anni.
I tre complici, notati a bordo di un autoveicolo, sono stati avvistati sul lungomare del quartiere Lido, mentre si avvicinavano in maniera furtiva verso un furgone. In maniera ben definita è stato possibile distinguere il ruolo di ciascuno dei tre malfattori, infatti uno dei tre si è inizialmente avvicinato al furgone utilizzando una torcia per controllare cosa si trovasse all'interno del veicolo, mentre gli altri due sono rimasti dentro l’auto in attesa. L’azione del trio non è stata tuttavia portata a termine per il fortunoso arrivo di un passante, la cui presenza faceva allontanare i tre.
Fallito il primo tentativo, l'interesse del trio si è poi spostato su di un motociclo. Stesso copione. Uno dei tre si è avvicinato con fare circospetto in direzione della preda. Dopo una prima occhiata, ha quindi sferrato un colpo secco e violento contro il bloccasterzo, sbloccandolo. A questo punto è risalito velocemente a bordo dell’auto dei complici mentre il secondo, dando il cambio sul posto al primo, si è materialmente adoperato per spostare in motociclo, pur senza metterlo in moto ma sfruttando la copertura garantita dall'autovettura condotta dal terzo che, nel frattempo aveva spostato l’auto nelle immediate vicinanza del motociclo. E’ in questa circostanza che i militari sono intervenuti bloccando i tre e interrompendo, di fatto l’azione criminosa in essere. Per i tre complici è scattato quindi l’arresto nella flagranza del reato di furto aggravato in concorso. Gli stessi, su disposizione del sostituto procuratore di turno presso la procura della repubblica di Catanzaro, sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo. Al Russo Alfonso e al Bevilacqua Stefano, contestualmente, è stata contesta anche la violazione della misura di prevenzione cui erano già vincolati.
l.c.