Sottoscritto un protocollo tra l’Azienda sanitaria provinciale ed il comune. L’appello della sindaca Succurro: «Bisogna essere uniti per potenziare tutto l'ospedale». Intanto domani è previsto un consiglio comunale sulla sanità. Non si escludono momenti di protesta
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Il sit-in di protesta dei sangiovannesi davanti alla sede dell’Asp di Cosenza è pur servito a qualcosa. La morte di Serafino Congi rimarrà per sempre scolpita nella memoria collettiva della città, per come è sopraggiunta.
Quel “Siamo tutti Serafino” è una cicatrice indelebile che difficilmente potrà rimarginarsi. E per questo prosegue e proseguirà la battaglia di cittadini e comitati con l’obiettivo di innalzare standard e qualità del servizio sanitario erogato al territorio.
Un primissimo risultato, però, è stato centrato riguarda il servizio di elisoccorso.
È stato firmato, infatti, il protocollo d'intesa fra il Comune e il direttore generale dell'Asp di Cosenza, Antonello Graziano, per l'utilizzo dello stadio comunale di S. Giovanni in Fiore per l'Elisoccorso. «Con il direttore generale dell'Asp di Cosenza – dice il sindaco Rosaria Succurro – abbiamo firmato il protocollo d'intesa per l'utilizzo dello stadio comunale per l'elisoccorso da parte di Elitaliana, il gestore degli elicotteri che ha sottoscritto l'accordo. È il primo passo per assicurare il servizio anche nelle ore notturne. Ma bisogna essere uniti per potenziare tutto l'ospedale. Questo voglio fare insieme alle associazioni, ai sindacati, a tutti i rappresentanti politici e ai cittadini».
Domani il consiglio comunale (anche) sulla sanità
Intanto, domani, a San Giovanni in Fiore è previsto un consiglio comunale in cui si discuterà anche di sanità, tra i vari punti all’ordine del giorno. Associazioni e movimenti, come il Comitato Si(la) Salute Bene Comune e Comitato 18 gennaio avevano richiesto al presidente del consiglio comunale, Giuseppe Bitonti, di traslare l’orario del civico consesso previsto per le 9,15 così da consentire maggiore partecipazione alla cittadinanza, ed un inversione dei punti all’ordine del giorno, con in testa proprio il tema sanità.
Da quanto si è appreso Bitonti non avrebbe acconsentito e non si esclude che all’esterno dell’aula consiliare domattina possa essere organizzato un ennesimo momento di protesta.