Avevano percepito un’anticipazione di 67 mila euro, prima tranche di un finanziamento comunitario erogato nell’ambito del Psr Calabria per opere di rimboschimento da effettuarsi in località Appendicane di San Giovanni in Fiore. Ma per ottenere l’erogazione dei fondi, pari nel complesso a 134 mila euro, avevano prodotto false relazioni attestanti che i terreni interessati al progetto erano nudi e non agricoli, requisito necessario per accedere all’aiuto comunitario.

 

Per questo i militari del Nucleo Investigativo Forestale di Cosenza, coadiuvati dai carabinieri forestali della stazione di San Giovanni in Fiore, hanno denunciato tre persone alla Procura della Repubblica. Dovranno rispondere di truffa aggravata. Si tratta del proprietario del terreno, del tecnico progettista e del direttore dei lavori. Il tecnico progettista dovrà anche rispondere del reato di falso in atti pubblici commesso dal privato.