Secondo l’accusa, le cinque persone coinvolte avrebbero agito per conto del clan Muto di Cetraro. Maccari con la sentenza odierna torna in libertà
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Pierfrancesco Maccari, accusato dalla procura antimafia di Catanzaro di lesioni gravi, estorsione e detenzione abusiva di armi, nell’ambito della sparatoria avvenuta a Belvedere Marittimo nel 2021, è stato assolto. La Dda di Catanzaro aveva chiesto otto anni di carcere ma il gup distrettuale di Catanzaro Gilda Romano ha deciso diversamente.
Svolta nelle indagini | Arresti per la sparatoria di Belvedere dello scorso anno, sono ritenuti vicini al clan Muto
I fatti risalgono al settembre di due anni fa. In quella circostanza venne gambizzato un buttafuori di un locale. Secondo l’accusa, i cinque indagati avrebbero agito per conto del clan Muto di Cetraro. Il processo si è svolto in abbreviato. I difensori Cesare Badolato e Marco Bianco hanno evidenziato le lacune investigative riguardo la posizione del loro assistito, giungendo alla conclusione che l’unica sentenza possibile per Maccari era quella in senso assolutorio. L’uomo, prima del giudizio, era agli arresti domiciliari. Con la sentenza odierna ritorna in libertà.