“Esprimo profonda preoccupazione e rinnovo l’allarme lanciato dinanzi al presidente della Repubblica sulla situazione dell’ordine pubblico nella Locride. L’incendio alle autolinee Federico è uno degli atti più eclatanti compiuti negli ultimi mesi in questo comprensorio della provincia di Reggio, dove la criminalità organizzata è tornata a far sentire pesantemente la sua presenza”. Lo afferma il presidente del  Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, dopo la distruzione di ben 14 automezzi dell’impresa di trasporto con sede a Locri.


“Questa escalation è inquietante e ormai insostenibile. Dietro ogni episodio riteniamo si celi una ben precisa logica – prosegue Irto – ma la sensazione complessiva percepita dai cittadini è quella di una profonda insicurezza e di uno stato di costante emergenza. L’elevato numero di incendi dolosi, avvenuti contro patrimoni pubblici e beni privati sulla fascia ionica reggina, sta generando allarme sociale e impone un rafforzamento della presenza dello Stato: lo abbiamo chiesto e ribadito al presidente Mattarella”.



“E’ fondamentale che i cittadini, le vittime di questi episodi e non solo, collaborino con le forze dell’ordine e con la magistratura, come già richiesto dal procuratore capo di Reggio, Federico Cafiero de Raho. Il contributo attivo della nostra comunità nella lotta alla criminalità – conclude il presidente del Consiglio regionale – è precondizione per il celere e pieno successo nelle indagini, che noi vivamente auspichiamo”.