Si facevano consegnare del denaro per garantire che l’iter burocratico delle pratiche di invalidità civile arrivasse senza intoppi a definizione. Per questo due segretari amministrativi della sede di Diamante della commissione di invalidità dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza sono finiti ai domiciliari. I carabinieri della compagnia di Scalea, agli ordini del capitano Alberto Pinto, hanno arrestato Eugenio Vitale di 54 anni e Antonia Coccimiglio di 65, in flagranza di reato, mentre ricevevano una bustarella. L’accusa è di concussione. Le indagini sono condotte dalla procura di Paola ed hanno preso il via dalla denuncia di una signora di Diamante la quale, non volendo piegarsi alla richiesta di denaro dei due funzionari, si è rivolta ai carabinieri denunciando l’illecito. I militari dell’arma hanno allora organizzato un appostamento con la collaborazione della denunciante, cogliendo sul fatto i due dipendenti pubblici. Effettuate anche perquisizioni negli uffici dell’Asp e nelle abitazioni dei fermati. Proseguono le indagini per accertare se la richiesta di denaro fosse abituale e da quanto tempo proseguiva questo illecito meccanismo concussorio.

 

In aggiornamento