La Procura dispone accertamenti tecnici irripetibili sul bimbo deceduto in grembo alla donna di Cessaniti ora ricoverata allo Jazzolino
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Il pm della Procura di Vibo Valentia, Concettina Iannazzo, ha disposto accertamento tecnici irripetibili sul bimbo della 32enne Maria Giannini, di Cessaniti, deceduto prima del parto in ospedale. Un avviso di accertamenti tecnici non ripetibili è stato pertanto notificato alla ginecologa Antonella D’Alessandro, 59 anni, di Pizzo Calabro, indagata per il reato di omicidio colposo.
La dottoressa è la moglie del ginecologo Gianfranco Marataro (ginecologo che seguito sin dall’inizio la gravidanza e poi assente per motivi di salute giorno 9 ottobre) che ha poi sostituito il marito nel seguire la gravidanza.
Parti offese nel procedimento penale, assistiti dall’avvocato Antonella Natale, sono Maria Giannini e Antonio Marchese, quest’ultimo padre del bimbo nato morto. Per la giornata di domani è previsto il conferimento dell’incarico medico-legale da parte della Procura di Vibo Valentia. Sia la dottoressa D’Alessandro che i genitori del bimbo potranno nominare dei propri consulenti tecnici per affiancare quello del pm.
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