Un gruppo di bambini, ragazzi e accompagnatori composto da 44 persone, provenienti dalle zone di guerra più martoriate dell’Ucraina, trascorrerà un periodo di vacanza al mare nella cittadina di Roccella Jonica. Sono tutti orfani di guerra e saranno ospitati in un’ex struttura alberghiera cittadina. Un progetto di solidarietà portato avanti dalla comunità interparrocchiale guidata da padre Francesco Carlino che ha accolto l’invito di un’associazione umanitaria con sede a Kiev di ospitare alcuni minori provenienti dalle zone interessate dal conflitto in corso in Ucraina, molto provati da questa drammatica esperienza, per offrire loro un periodo di svago e di serenità in una località balneare.

«Lo scopo è quello innanzitutto di dire “no alla guerra” – ha espresso il vicario diocesano don Pietro Romeo - e di fare qualcosa di concreto per la pace. L’accoglienza di questi ragazzi con alle spalle enormi sofferenze è un atto di carità e vicinanza e di sostegno al popolo ucraino. Siamo partiti all’inizio della guerra e abbiamo ospitato qui delle famiglie ucraine, sappiamo perfettamente quello che sta accadendo lì».

I ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 15 anni, potranno contare sull’assistenza e il supporto di numerosi volontari, tra cittadini e componenti delle associazioni cattoliche e laiche, che insieme ai parroci e con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale hanno già predisposto i servizi necessari per il vitto e l’alloggio e un programma di iniziative di intrattenimento per il periodo di permanenza.

«È un momento importante – ha rimarcato il sindaco Vittorio Zito - speriamo di trasmettere a questi bambini serenità, felicità e la voglia di pace che sono sicuro alberga nei loro cuori. È giusto che non passino tempo ulteriore in situazioni di guerra devastanti».