In carcere sono finiti un 21enne e una 29enne. La vittima, avrebbe consegnato loro fino a 10 mila euro, dopo aver ricevuto minacce e subito anche un accoltellamento a scopo intimidatorio
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I carabinieri della stazione "Principale" di Lamezia Terme hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Lamezia Terme, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo e una donna, rispettivamente di 21 e 29 anni, indiziati del delitto concorsuale di estorsione nei confronti di un giovane affetto da malattia cognitiva.
Le indagini
La misura cautelare trae origine da un'indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme e condotta dall'Arma territoriale che, a seguito di denuncia presentata dalla vittima, ha acquisito rilevanti evidenze investigative valutati in termini di gravità indiziaria di reità, riuscendo, tra l'altro, gli inquirenti a documentare - attraverso le conversazioni estratte e analizzate dalle varie applicazioni messaggistiche istantanee - le richieste, anche fino a 10.000 euro, e le cessioni di denaro e altre utilità che la vittima, dopo aver subito un accoltellamento a scopo intimidatorio, sarebbe stata costretta a consegnare loro, dietro minacce e comportamenti prevaricatori: nello specifico somme di denaro e generi alimentari. I due sono stati arrestati e tradotti nelle case circondariali di Catanzaro e astrovillari. Le indagini sono coordinate dalla procura della Repubblica di Lamezia Terme.