È online su sito del ministero dell'Interno il nuovo modulo per l'autocertificazione agli spostamenti. Il testo è stato modificato alla luce del decreto 19 pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale e delle situazioni di incertezza emerse in questi giorni.

Rispetto alla versione precedente, nel quesito dove il cittadino dichiara di non essere sottoposto alla misura della quarantena e di non essere risultato positivo al Covid-19, si aggiunge la frase: "fatti salvi gli spostamenti disposti dalle Autorità sanitarie". Il cittadino deve poi dichiarare di essere a conoscenza, oltre che dei divieti disposti dal decreto 19, anche delle "ulteriori limitazioni disposte con provvedimenti del Presidente della Regione .... (indicare la Regione di partenza) e del Presidente della Regione.... (indicare la Regione di arrivo) e che lo spostamento rientra in uno dei casi consentiti dai medesimi provvedimenti".

 

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Il dichiarante deve inoltre essere a conoscenza delle sanzioni previste dall'art. 4 del decreto 19. Tra le situazioni di necessità che giustificano lo spostamento vengono specificati quelli "all'interno dello stesso comune o che rivestono carattere di quotidianità o che, comunque, siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere)". Riguardo la motivazione dello spostamento la persona deve specificarla nel modulo: "lavoro presso..., devo effettuare una visita medica, urgente assistenza a congiunti o a persone con disabilità, o esecuzioni di interventi assistenziali in favore di persone in grave stato di necessità, obblighi di affidamento di minori, denunce di reati, rientro dall'estero, altri motivi particolari, etc...)".

Il modulo, dunque, esplicita tutta una serie di situazioni di necessità per cui è consentito lo spostamento in modo da evitare interpretazioni diverse. Cambia infine anche il riferimento alle sanzioni, ora multe amministrative, e non più penali, previste per chi viola le norme.