Il Senatore della Repubblica, Dr. Piero Aiello, appresa la notizia della propria assoluzione con formula terminativa ampia, ha dichiarato: “ho sempre creduto nella giurisdizione e non mi sono mai discostato dalla retta via che mio padre, Carabiniere, mi ha sempre indicato come l’unica che sia dato percorrere. In questo momento penso a Lui ed a quanto avrebbe sofferto se mi avesse saputo responsabile di un qualsiasi delitto. E penso a mia mamma, oramai avanti negli anni, dalla quale ho appreso valori e principi irrinunziabili, e che sempre mi ha rassicurato con amore. Sento di dover chiedere pubblicamente scusa alla mia famiglia, a mia moglie ed ai miei figli, i quali hanno sofferto insieme a me per un’accusa che non meritavo di ricevere ma che, con il loro costante sostegno, mi hanno consentito di non soccombere. E penso pure, in questo momento di gioia, ai miei tantissimi amici, ai miei cari elettori, ai quali tutti voglio confermare i sensi della mia gratitudine per la vicinanza morale e materiale che in questi difficili anni di attesa della giusta sentenza mi hanno riservato. Voglio infine ringraziare il mio difensore, il Professor Raimondi, il quale, con passione ed altissima competenza, mi ha guidato ed incorag-giato nella certezza che la giustizia sarebbe alla fine arrivata.”

 

Nunzio Raimondi, difensore del Parlamentare, ha dichiarato: Scriveva Calamandrei: “ Per trovar giustizia, bisogna esserle fedeli: essa, come tutte le divinità, si manifesta soltanto a chi ci crede”. “Piero Aiello è un autentico galantuomo ed ha serbato in questa tristissima vicenda una fiducia nei giudici ed un contegno connotato da una compostezza non comune. Ora la sentenza di assoluzione piena lo ripaga di tante sofferenze e di tante denigrazioni che, imprudentemente, sono state sferrate al Suo indirizzo. Spero che, chi lo ha diffamato, ora gli chieda pubblicamente scusa.”.

 

Dichiarazione del sindaco Sergio Abramo: “L’assoluzione piena e senza ombre di Piero Aiello dall’infamante accusa di voto di scambio è una bella notizia. Lo è soprattutto per chi, come il sottoscritto, non ha mai avuto dubbi sulla moralità e sulla dirittura del politico che rappresenta la nostra Città nel Senato della Repubblica. Le nostre storie politiche si sono molte volte incontrate e qualche volta divise, ma non è mai venuta meno la reciproca stima. Piero ritrova finalmente la sua piena serenità anche se, per la verità, mai ha abbassato la testa davanti ad un’accusa così brutale e ingiusta. Ora gli chiedo, superato questo brutto momento, di rituffarsi con sempre maggiore impegno e passione nell’attività politica, difendendo gli interessi di Catanzaro che purtroppo a Roma vengono spesso calpestati, come nel caso degli ipotizzati trasferimenti del Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria e del Compartimento Anas.”

 


Domenico Tallini: “L’assoluzione di Piero Aiello rafforza la fiducia nella giustizia terza e imparziale. Quel che più conta è che si tratta di un’assoluzione “perché il fatto non sussiste”. E’ una sentenza, dunque, che non lascia spazio ad interpretazioni o dubbi. Piero è innocente e non ha commesso alcun reato. Per gli amici, per tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo, non c’era certo bisogno di alcuna sentenza. Il senatore Aiello è un professionista serio, un medico che si è fatto da solo e che, ad un certo punto della vita, ha voluto spendersi in politica, ottenendo sempre grandi consensi. Essendo stato il sottoscritto uno dei più irriducibili sostenitori della sua candidatura al Parlamento, non posso che gioire per una sentenza che cancella ogni ombra dalla figura di Piero. A nome del coordinamento provinciale di Forza Italia, esprimo pertanto grande soddisfazione per l’assoluzione chiara e limpida del senatore Aiello, al quale rivolgo i migliori auguri per il prosieguo della sua attività parlamentare”.

 

Cardamone - “Ho appreso la notizia della pronuncia giudiziaria che ha decretato l’assoluzione con formula piena dalle contestazioni mosse al senatore Piero Aiello a conclusione di una vicenda affrontata con grande senso di responsabilità. La sentenza, oltre a fugare ogni dubbio sulla figura politica di Aiello, dimostra il corretto operato degli organi inquirenti verso cui non può mai venir meno la fiducia. L’augurio che intendo rivolgere al senatore, a nome mio, è quello di riprendere al più presto il proprio percorso amministrativo all’insegna dell’impegno politico che lo ha sempre contraddistinto a servizio del Capoluogo di Regione".