L’Asp di Vibo Valentia ha predisposto i primi procedimenti. Venti complessivamente i furbetti del cartellino indagati nell’ambito dell’operazione condotta dai carabinieri
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Scattano i procedimenti disciplinari da parte del direttore generale reggente dell’Asp di Vibo, Elisabetta Tripodi, nei confronti di alcuni dipendenti in servizio nel distretto sanitario di Serra San Bruno per i quali la Procura di Vibo Valentia ha chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sull’assenteismo scattata a gennaio. I provvedimenti interessano: Domenico Albanese, 67 anni di Serra San Bruno (collaboratore amministrativo professionale), al quale è stata inflitta la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per 11 giorni; Bruno Malvaso, 61 anni, di Serra San Bruno, al quale è stata inflitta una multa corrispondente a quattro ore di retribuzione; Vito Bertucci, 46 anni di Brognaturo, al quale è stata inflitta una multa equivalente a quattro ore di retribuzione; Francesco Valente, 64 anni, di Serra San Bruno, multa corrispondente a quattro ore di retribuzione; Maria Vellone, 64 anni, di Serra San Bruno, sospensione dal servizio e privazione della retribuzione per 30 giorni; Monica D’Oro, 55 anni, di Serra San Bruno, sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per 11 giorni; Francesca Barbara, 55 anni, di Serra San Bruno, sospensione servizio con privazione della retribuzione per 11 giorni. La richiesta di rinvio a giudizio della Procura di Vibo riguarda invece venti imputati.