Il ministro dell'interno ha espresso il suo apprezzamento nei confronti della magistratura e delle forze di polizia, il cui lavoro ha reso possibile la cattura dell'uomo ritenuto esponente apicale della locale di San Gregorio d’Ippona
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Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha rivolto l'apprezzamento ai Carabinieri del Ros, del Comando Provinciale di Vibo Valentia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, che, la scorsa notte, coordinati dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro, hanno arrestato il latitante Gregorio Giofrè, ricercato dal 19 dicembre 2019, dopo l'ordinanza cautelare emessa dal Gip di Catanzaro, nell'ambito dell'operazione Rinascita-Scott.
«Un arresto importante - ha affermato Lamorgese - che dimostra l'impegno quotidiano di magistratura e forze di polizia per il contrasto alle maggiori cosche di 'ndrangheta operanti nel vibonese. L'operazione della scorsa notte dei Carabinieri dimostra ancora una volta la determinazione dello Stato e la sua grandissima capacità di azione anche in territori molto difficili. I cittadini possono contare su uomini e donne nelle forze dell'ordine, come nella magistratura, che si sacrificano per garantire la sicurezza e la legalità e ai quali va il nostro ringraziamento per la dedizione e la professionalità messe in campo ogni giorno».
«La lotta alla criminalità organizzata - ha concluso - continua ad essere una priorità e successi come quello di oggi dimostrano l'eccellente lavoro di istituzioni sempre in prima linea nella lotta alle mafie».