Marcello Manna non diffamò Marco Petrini. È stata archiviata l’inchiesta a carico dell’avvocato aperta a seguito della querela per diffamazione sporta contro di lui dal giudice. Lo ha deciso il gip Letizia Benigno. Tutto ha avuto origine da una lettera divulgata ai mezzi d’informazione nella quale il sindaco di Rende definiva il magistrato «intrinsecamente inattendibile» e «calunniatore seriale».

In precedenza Petrini, reo confesso di alcuni episodi di corruzione in atti giudiziari – sentenze da lui pilotate in cambio di denaro e altre regalie – aveva tirato in ballo Manna per un episodio analogo. Quella lettera, dunque, faceva parte della linea di autodifesa mediatica che il penalista aveva deciso di seguire in quel momento. Secondo il giudice, senza per questo risultare diffamatorio.

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