Prima aggrediti verbalmente, poi bloccati all’ingresso di un supermercato semplicemente perché parlavano con un accento nordico e quindi scambiati per possibili “untori” in periodo di Coronavirus. È accaduto questa mattina a Sellia Marina, nel Catanzarese, dove alcuni cittadini hanno persino allertato carabinieri e polizia locale.

 

 Il primo approccio negativo è avvenuto in una farmacia, dove una donna ha pesantemente apostrofato una coppia di coniugi anziani, “colpevoli” di parlare con un accento del Nord. In poco tempo la voce si è sparsa in paese e quando la coppia ha provato ad entrare in un vicino supermercato, è stata immediatamente bloccata da un gruppo di persone. Quando sono arrivare le forze dell’ordine è emersa la verità: la coppia ha vissuto per molti anni al Nord Italia, ma da tanto tempo si è trasferita a Sellia Marina da dove non si è spostata negli ultimi tempi. Chiusi gli accertamenti, dopo un panico ingiustificabile e allarmi lanciati anche attraverso i social, la coppia ha potuto completare la spesa nel supermercato prima di rientrare a casa.